Gravinarte 2019-01-03T12:20:27+00:00

GRAVINARTE

GravInArte è una residenza artistica dedicata alla land art nella Terra delle Gravine.

Un’occasione d’incontro tra arte contemporanea e paesaggio, in cui la creazione artistica diventa strumento di conoscenza del territorio e momento di riflessione sui temi della sostenibilità ambientale e dell’ecologia.

Protagonisti di GravInArte sono giovani artisti italiani e internazionali, chiamati a valorizzare gli elementi unici e caratteristici del paesaggio della murgia tarantina: le “gravine”, profonde gole rocciose di origine carsica, ricche al loro interno di un vasto patrimonio di biodiversità da tutelare e valorizzare.

La prima edizione dell’evento si è svolta attraverso una call for project lanciata a Gennaio 2018 e divisa in una sezione senior, rivolta ad artisti, architetti e designer nazionali e internazionali (under 35) e una sezione young, rivolta agli studenti del Liceo Artistico “D. De Ruggieri” di Massafra (TA).  Le quattro opere vincitrici, ubicate presso la Gravina Madonna della Scala, sono state realizzate in modalità site specific grazie ad una residenza artistica svoltasi a Massafra tra il 21 Aprile e il 5 Maggio 2018. Le opere costituiscono oggi un itinerario tra scultura e paesaggio, fruibile a tutti e rappresentano il primo passo verso la creazione di un parco di arte e natura nella Terra delle Gravine.

L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Ass.ne Culturale Il Serraglio – A.p.s. Are_lab, Liceo Artistico “D. De Ruggieri” di Massafra, ed è stato realizzato con il patrocinio di: Istituto Nazionale di Urbanistica; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Matera; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Taranto; Centro Servizi Volontariato di Taranto.


IL TEMA DELLA SEZIONE SENIOR

“Equilibrio tra uomo e natura: ripensare al passato per un futuro migliore”

Gli artisti sono stati chiamati a mettere in luce le modalità di interazione tra uomo e natura, una natura intesa nel passato come spazio pubblico dalla quale trarre risorse per realizzare i propri bisogni. Dalla preistoria fino all’inizio dell’età moderna, le gravine sono state abitate da comunità che prediligevano uno stile di vita ecosostenibile, basato sul principio di rispetto e convivenza con la natura e le sue risorse. Successivamente con il processo di industrializzazione siderurgica che ha coinvolto il territorio della provincia di Taranto, le gravine perdono vita e il paesaggio rurale che le circonda vive un momento di forte abbandono.

Oggi, a distanza di pochi anni da questa scelta orientata allo sviluppo economico industriale, c’è bisogno di ripensare al futuro sostenibile di questo territorio partendo da iniziative di promozione e diffusione dei valori di ecologia, riutilizzo, e rispetto della natura profusi anche dal mondo dell’arte contemporanea.


IL TEMA DELLA SEZIONE YOUNG

La Natura di Margheritella: la Gravina della Madonna della Scala tra modernità e leggenda

Il tema della sezione young nasce dall’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio immateriale fatto di tradizioni e leggende legate alla Gravina Madonna della Scala. Le opere di Land Art realizzate dagli studenti del liceo della città, si sono ispirate alla storia della giovane Margheritella, personaggio a metà tra storia e leggenda che avrebbe vissuto intorno all’anno 1000 d.C. in Gravina assieme a suo padre Mago Greguro. Con lui avrebbe svolto l’intensa attività di conservazione e lavorazione di erbe officinali, creando pozioni e unguenti che venivano poi riposti all’interno di nicchie scavate nella calcarenite.

Il focus tematico su Margheritella ha permesso di interpretare e promuovere l’area naturale della Gravina Madonna della Scala approfondendo le peculiarità culturali del luogo, del tempo e della storia locale.

GLI ARTISTI IN RESIDENZA

L’OPERA: Avvolgimento

Lucia Marchesin (Veneto, 1993) è artista e scultrice. Realizza le sue opere in relazione all’Ambiente creando una forma d’arte originale al confine tra Land Art e Performance. Attraverso l’utilizzo di materiali naturali come pietre, terra e rami, nelle sue opere si coglie uno sguardo materico e poetico in forte relazione con i luoghi e le culture antropiche ad essi connesse.

L’osservazione di antiche tracce del Paesaggio si intreccia così ad una visione soggettivizzata e metaforica della natura e dell’animo umano, che l’artista chiama “realismo magico”. (www.luciamarchesin.com)


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L’OPERA: Finestre sul futuro

Vera Belikova (Russia, 1991) è una giovane Maestra Mosaicista, titolo conseguito nel 2017 presso la Scuola Mosaicisti del Friuli a Spilimbergo.

Vera è stata sempre attirata dal desiderio di mettersi alla prova fuori le mura della scuola. Per questo già nel secondo anno organizza una mostra per i giovani artisti mosaicisti presso la galleria privata Manni Art Gallery al Lido di Venezia. Attualmente, frequenta l’anno di perfezionamento presso la Scuola Mosaicisti del Friuli e collabora con vari laboratori di mosaico.


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LE OPERE: Grimorio al Vento – Mater Scalae

Liceo Artistico D.De Ruggieri, Massafra (TA)

IF: Carpignano, Cassano, Perniola, Sportelli. 2F: Anelli, Li, D’agostino, Festa, Palmisano, Liuzzi, Tinelli. 1H: Di Domenico, Casulli, Filomena.
Il gruppo di lavoro è composto da tre classi del biennio comune dell’IISS De Ruggieri sezione artistica coadiuvato dai docenti Maria Grazia Carriero, Giuseppina Longo, Saverio Liuzzi.

I ragazzi sono stati scelti in base al talento riscontrato durante il corso degli anni scolastici, alcuni di loro hanno già vinto dei concorsi, altri invece sono stati selezionati o semplicemente segnalati in altre manifestazione. Ne ricordiamo alcune: XIII Giornata del contemporaneo, Premio Francesco Panetti per l’arte contemporanea, Premio Lyra Maimeri 2018, II° Biennale dei Licei artistici.


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LA TAVOLA ROTONDA IL TERZO PARADISO DI MICHELANGELO PISTOLETTO

L’Arte contemporanea come paradigma di resilienza e rigenerazione dei territori

La tavola rotonda, svoltasi il 7 maggio 2018 a conclusione della residenza artistica, ha rappresentato il momento conclusivo di “GravInArte”: un’occasione di riflessione su come l’arte può favorire processi di cambiamento e innovazione in aree, come quella della provincia di Taranto, desiderose di progetti di sviluppo sostenibile in grado di rilanciare il territorio.

Hanno conversato sul tema: l’artista Alessandro Bulgini, lo Storico e Critico d’Arte Contemporanea Christian Caliandro, Stefania Crobe Dottore di ricerca in Urban Planning all’Università La Sapienza di Roma e Ambasciatrice del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, Cristina Pistoletto artista e anche lei ambasciatrice dell’opera di suo padre, Carlo Palmisano Direttore Artistico di Apulia Land Art Festival. A moderare, Paolo Mele, presidente dell’Associazione Random.

IL TERZO PARADISO DI
MICHELANGELO PISTOLETTO

Martedì 8 Maggio 2018, presso il piazzale del Santuario Madonna della Scala, gli alunni delle scuole I.I.S.S. LICEO ARTISTICO “V. CALÒ” di Grottaglie, I.I.S.S. “D. DE RUGGIERI” e Scuola Media MANZONI di Massafra, sono stati protagonisti di una performance collettiva per la realizzazione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, artista italiano tra i più rilevanti della scena contemporanea.

La performance, a cura di Cristina Pistoletto e Stefania Crobe, ha rappresentato un’azione concreta di cambiamento che vede nell’arte un linguaggio semplice e innovativo per divulgare i principi e i valori della responsabilità ambientale, economica e sociale.